Meglio un carrello elevatore elettrico o uno termico?

Meglio un carrello elevatore elettrico o uno termico?

Se una volta erano i muletti termici a dominare la movimentazione di carichi e merci, i progressi tecnologici degli ultimi anni hanno reso molto competitivi anche i carrelli elevatori elettrici, al punto che, al momento dell’acquisto di un nuovo mezzo, ci si ritrova sempre più spesso indecisi nella scelta tra queste due tipologie di sollevatori.

Ciò che può sancire la preferenza di un mezzo rispetto all’altro è l’utilizzo finale che se ne deve fare, valutandolo in relazione alle diverse caratteristiche di questi due tipi di carrello elevatore.

Vediamo dunque insieme quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell’una e dell’altra categoria e quali sono le più adatte ai diversi impieghi.

Vantaggi e svantaggi dei carrelli elevatori termici

Per tutto il corso del Novecento, i mezzi più efficienti della categoria dei carrelli elevatori sono stati quelli alimentati in modo termico, ossia tramite la combustione di diesel o gas (GPL).

Ancora oggi i carrelli elevatori termici sono tra i più gettonati, grazie alla loro potenza e versatilità. Tuttavia, sotto certi aspetti presentano svantaggi di un certo peso, come possiamo vedere dalla seguente tabella:

VantaggiSvantaggi

  • basso investimento iniziale
  • versatili: si possono impiegare sia all’interno che all’estero
  • ampia autonomia (ottimi per lavorare a lungo e su più turni)
  • rifornimento carburante semplice e veloce
  • i terreni sconnessi non sono un problema
  • molto robusti e studiati per trasportare carichi pesanti

  • generano rumori e vibrazioni, affaticando l’operatore
  • necessitano di frequente manutenzione
  • elevate emissioni di CO2 e altre sostanze inquinanti e potenzialmente nocive (non ideali per luoghi chiusi e l’ambiente in generale)
  • costi di gestione elevati (anche il carburante dipende dall’andamento del mercato degli idrocarburi)
  • Vantaggi e svantaggi dei carrelli elevatori elettrici

    I primi sollevatori elettrici sono nati pochi anni dopo l’avvento di quelli a combustione, ma è solo negli ultimi decenni a cavallo tra il vecchio e il nuovo millennio che hanno fatto il salto di qualità, migliorando tantissimo le loro performance.

    Sono indubbiamente più eco-friendly della controparte diesel e comportano notevoli risparmi di denaro ed energia nel lungo termine. Nonostante ciò, al momento non sono ancora in grado di soppiantare del tutto i muletti termici e, come questi ultimi, presentano sia vantaggi che svantaggi:

    VantaggiSvantaggi

  • zero emissioni
  • silenziosi> e generano poche vibrazioni (maggior comodità per l’operatore)
  • inferiore manutenzione (le parti essenziali per il corretto funzionamento sono poche e facili da riparare) e bassi costi di gestione
  • grande risparmio economico ed energetico nel lungo periodo
  • ottimi per carico/scarico di merci nei magazzini, anche in quelli più piccoli e poco ventilati
  • elevato costo iniziale (oltre al carrello in sé, bisogna attrezzarsi anche con stazioni di ricarica dedicate)
  • relativamente bassa autonomia, non ideali per lavori lunghi (con l’eccezione dei più recenti carrelli al litio)
  • poco adatti all’uso esterno (faticano sui terreni sconnessi) e alla movimentazione di merci pesanti
  • formazione extra per l’operatore per una gestione corretta e duratura della batteria
  • Termico vs elettrico: come scegliere

    Visti i vantaggi e gli svantaggi delle due tipologie di muletti, arriviamo dunque al cuore della questione: a quale tecnologia affidarsi?

    In generale, se devi lavorare all’aperto per lunghe ore e con merci pesanti, i carrelli elevatori termici sono i più indicati. Se invece hai bisogno di macchine efficienti, pulite e poco rumorose per gestire dei magazzini al chiuso, allora i muletti elettrici fanno più al caso tuo.

    Oltre a questo, però, ricordati di tenere in considerazione la frequenza di utilizzo e i materiali con cui andrai a lavorare:

    • se prevedi di utilizzare il carrello elevatore poche volte a settimana, allora potresti optare per un muletto a diesel (o anche noleggiarlo, risparmiando ulteriormente!); se invece dovrai impiegarlo con frequenza, alla lunga un mezzo elettrico risulterà più conveniente;
    • nel caso tu lavori con prodotti delicati, come alimentari, farmaceutici, esplosivi o infiammabili, allora un carrello elevatore elettrico è decisamente più indicato, in quanto più sicuro (poche vibrazioni e nessuna sostanza nociva emessa).

    In ogni caso, la scelta spetta a te: valuta bene le tue condizioni di lavoro e siamo sicuri che sceglierai il mezzo giusto.

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