Giardinaggio in autunno: 6 operazioni per prepararsi all’inverno

L’autunno è la stagione dei preparativi. Le giornate diventano via via più corte e fresche, la vegetazione inizia a cambiare colore, e lentamente ci si avvicina ai rigori dell’inverno.

Prima che il freddo arrivi, ci sono almeno 6 operazioni che puoi fare per la cura del tuo giardino. Interventi, lavori e trattamenti che puoi realizzare per preparare al meglio le piante all’arrivo dell’inverno.

Mettere al riparo piante e fiori delicati

Già nei primi mesi autunnali le temperature che si abbassano, soprattutto nelle ore notturne, possono mettere a rischio la salute delle piante più fragili. Per questo è fondamentale riporle in appositi spazi, come serre o verande, dove rimangono protette per tutto il periodo invernale.

In questi ambienti le piante da esterno possono godere dei benefici della luce e del sole, che non devono però mai essere diretti, rimanendo allo stesso tempo al riparo dalle condizioni climatiche più rigide.

Quali piante potare in autunno?

Eliminare rami in eccesso, favorire la crescita e prevenire la diffusione di infezioni. Questi e altri sono i benefici che derivano dalle operazioni di potatura.
La potatura, necessaria per il benessere generale di piante e alberi, viene svolta in diversi periodi dell’anno a seconda del tipo di vegetazione su cui si va a intervenire. In autunno, l’operazione è particolarmente indicata e consigliata per:

Alberi da frutto: che siano pomacee, drupacee o di altre tipologie fruttifere, l’autunno è la stagione ideale per la potatura di queste piante. L’operazione infatti garantisce l’alleggerimento della chioma, stimolando la crescita di nuovi rami e frutti con l’arrivo della bella stagione.

Alberi a foglia caduca: quercia, faggio e tutte quelle piante che ciclicamente perdono le foglie con l’arrivo dell’inverno. La potatura deve essere realizzata quando l’albero è completamente spoglio e a cadenza biennale o triennale.

Arbusti sempreverdi: piante che resistono alle temperature più fredde come l’Agrifoglio, l’Aucuba o il Lauroceraso. La potatura in questo caso ha una funzione di pulizia e mantenimento della forma.

Raccogliere le foglie: i benefici di un prato pulito

Strati di foglie che ricoprono lentamente il giardino davanti a casa. È il segnale inconfondibile dell’arrivo dell’inverno.
Procedere alla raccolta delle foglie in questo periodo dell’anno non solo è un’operazione fondamentale per mantenere gli spazi esterni puliti e in ordine, ma anche per garantire il benessere stesso del prato.

Le foglie cadute al suolo schermano la luce e favoriscono la proliferazione di malattie e muschi. Di conseguenza è necessario eliminarle con una certa regolarità e impedire che rimangano al suolo per lassi di tempo troppo lunghi.

Curare il terreno

Estirpare le erbacce, eliminare rami secchi, foglie o fiori appassiti, ma non solo. L’autunno è il momento ideale per rinvigorire anche il terreno attraverso il giusto apporto di sostanze nutritive.

La concimazione può essere una buona pratica per rendere il terreno più fertile e accogliente. Questa operazione va però eseguita con attenzione e in maniera controllata.
In un periodo in cui le piante entrano in una fase di riposo vegetativo bisogna infatti evitare di utilizzare concimi a base di azoto, che stimolano la produzione vegetale, e favorire concimi organici (letame, compost) o a base di potassio. Questi concimi permettono di creare riserve di energia e di proprietà nutritive, fondamentali per favorire la nascita di nuovi germogli in primavera.

Cosa puoi piantare in autunno?

Colorare l’inverno con i fiori

Un giardino fiorito e colorato anche in inverno è possibile? Assolutamente sì, basta scegliere le piante giuste.
Ciclamico o Erica Gracilis, per animare giardino o balcone con fioriture dalle cromie delicate, sui toni del bianco e del rosa. Viola del pensiero, con i suoi inconfondibili fiori a chiazze variopinte, o Rosa di Natale se invece si vuole aggiungere una varietà di colore agli spazi esterni.

Per colorare e scaldare i mesi più freddi, è importante però ricordarsi di seminare queste piante appena ha inizio la stagione autunnale.

Bulbi a fioritura primaverile: Tulipani, Narcisi e Giacinti

Il tulipano, pianta originaria dell’Asia Mediorientale e divenuta poi simbolo dell’Olanda, è una tra le bulbose più diffuse al mondo. Simbolo della bella stagione, con l’arrivo dei primi caldi rallegra con la sua grande varietà di colori aiuole e terrazzi.

Il narciso, fiore legato a miti e leggende antiche, è una pianta bulbosa che non teme particolarmente il freddo e di facile coltivazione. Raffinato ed elegante, regala fioriture dai toni delicati e allegri. Una pianta che ha affascinato per la sua forma, e soprattutto il suo profumo, le civiltà più antiche.

Il giacinto è un’altra pianta dal profumo intenso e ben riconoscibile. Un fiore dalle colorazioni accese e variegate. È una bulbosa estremamente resistente, che può crescere anche in zone di penombra.

A partire da settembre fino ad arrivare a novembre inoltrato, si può procedere alla messa a dimora di queste bulbose. Per piantare i bulbi è necessario scavare buche profonde circa 15/20 centimetri, poste fra loro a una distanza di 10 centimetri.

Se sei alle prese con gli ultimi lavori autunnali e hai necessità di rinnovare i tuoi attrezzi per le operazioni di potatura di piante o alberi, contattaci. Saremo felici di aiutarti!