Pacciamatura: quale tipologia scegliere per le tue piante?

Pacciamatura: quale tipologia scegliere per le tue piante? 

La  pacciamatura è una tecnica di giardinaggio utile a proteggere le piante da condizioni climatiche avverse, batteri ed erbacce. Un rimedio davvero efficace che nei periodi più caldi dell’anno ci consente di mantenere la giusta umidità nel terreno, riducendo la frequenza d’irrigazione. 

Per realizzarla si possono usare diversi materiali e in base alle componenti che si scelgono possiamo distinguere 3 tipologie di pacciamatura: biodegradabile, non biodegradabile e sintetica.

Pacciamatura naturale e biodegradabile

La pacciamatura organica ha il grande vantaggio di essere biodegradabile. Oltre a garantire uno strato protettivo al terreno, fornisce sostanze nutritive grazie alla lenta decomposizione dei materiali.

Può essere realizzata in diversi modi. Tra i materiali più usati ci sono: 

  • le cortecce di pino
  • il compost
  • la paglia
  • gli sfalci d’erba
  • la paglia di lino. 

Questa tipologia è ideale per gli amanti della natura e per coloro che preferiscono un approccio più sostenibile alla cura del giardino. Tuttavia, va tenuto presente che il materiale organico è da sostituire periodicamente ed è necessario dedicare più attenzione alla crescita delle erbacce. 

Pacciamatura non biodegradabile

Il giusto compromesso per chi ha meno energie da dedicare al giardino. Con la sua lunga durata nel tempo la pacciamatura non biodegradabile è ideale per conservare l’umidità del terreno e dare un tocco di design alle proprie aiuole. 

I materiali più usati per questa tipologia sono: 

  • ghiaia
  • ciottoli
  • pietrisco
  • lapillo vulcanico
  • conchiglie marine. 

Molto usata dai giardinieri, la pacciamatura non biodegradabile riduce notevolmente l’insorgenza delle piante infestanti e garantisce un terreno sempre pulito e privo di sporcizia.

Pacciamatura sintetica

Tecnica più frequente in orti e coltivazioni agricole, la pacciamatura sintetica è realizzata con teli di diverso materiale. Tessuto, plastica, antialga, grazie all’impermeabilità dei tessuti questo tipo di pacciamatura limita lo sviluppo di erbacce e assicura alte percentuali di umidità nel terreno.  

Come scegliere il tessuto giusto? 

La scelta del materiale e del colore del telo per la pacciamatura sintetica dipende da alcuni fattori: di cosa hanno bisogno le nostre piantagioni, che tipo di terreno c’è e, soprattutto, che esposizione hanno. 

Teli antialga o in plastica, di colore più scuro, riscaldano molto di più il terreno mentre teli di colore chiaro in materiali leggeri, come il tessuto non tessuto, mantengono le radici e il terreno più freschi. 

Pacciamatura per il benessere delle aree verdi 

La scelta della pacciamatura più adatta dipende dalle esigenze specifiche del giardino, dal tempo e dall’attenzione che si può dedicare alla manutenzione del verde. In ogni caso, è consigliabile valutare attentamente le caratteristiche di ogni tipo di pacciamatura e le proprie necessità, prima di prendere una decisione.

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